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Artrosi di ginocchio

L’artrosi del ginocchio definita gonartrosi, è una patologia degenerativa della cartilagine articolare. La degenerazione della cartilagine articolare innesca un processo degenerativo che coinvolge l’intera articolazione.

 

Esistono diverse forme di artrosi del ginocchio?

 

Si, esiste l’artrosi primaria, in cui l’intero processo degenerativo articolare si basa unicamente sull’usura da invecchiamento della cartilagine articolare. È molto frequente nei pazienti anziani. Col passare del tempo aumenta l’usura cartilaginea e si innesca il processo degenerativo che porta negli stadi avanzati ad un sovvertimento completo dell’anatomia e della funzionalità dell’articolazione. Esistono, inoltre, forme di artrosi secondarie, in cui il processo degenerativo risulta essere conseguenza di un trauma, di una frattura articolare guarita male, di pregresse lesioni meniscali o legamentose del ginocchio, di alterazioni dell’asse meccanico dell’arto inferiore di origini costituzionali, di lesioni necrotiche focali, di pregressi interventi chirurgici al ginocchio, di patologie metaboliche.

 

Cosa succede all’articolazione affetta da artrosi?

 

La sofferenza della cartilagine articolare, comporta una riduzione dello strato cartilagineo, quindi una riduzione della rima articolare (spazio articolare fra le ossa che compongono l’articolazione). Gli stati ossei sottostanti la cartilagine reagiscono con un fenomeno che prende il nome di sclerosi subcondrale, aumentano il loro grado di durezza in quanto direttamente esposti alle sollecitazioni meccaniche. Si possono formare delle concavità nell’osso che prendo il nome di geodi. L’osso maggiormente sollecitato perde il suon normale lineare profilo anatomico, e i suoi contorni divengono sfumati formando protuberanze osseo frastagliate ai margini dell’articolazione (osteofitosi marginale). Questi fenomeni vengono bene descritti e classificati nella classificazione di Kellgren-Lawrence, che classifica l’artrosi in 4 gradi. L’ultimo grado rappresenta l’evoluzione finale del processo degenerativo che porta alla completa e irreversibile perdita dello strato articolare; le ossa contrapposte arrivano dunque a toccarsi determinando il fenomeno del “contatto osso-con-osso”.

Quali sono i sintomi dell’artrosi di ginocchio?

 

Dal punto di vista clinico la manifestazione più frequente dell’artrosi di ginocchio è il dolore. Dolore che si presenta in seguito ad un’attività, ma che può essere anche notturno. Il ginocchio può gonfiarsi, e l’usura della cartilagine articolare può portare negli stadi più avanzati a deviazione dell’arto e ad una riduzione della motilità del ginocchio.

 

Quali esami sono necessari per fare diagnosi di artrosi del ginocchio?

 

L’esame diagnostico principale è la radiografia sotto carico. Per valutare il grado dell’artrosi la lastra va eseguita in piedi (sotto carico), solo in questo modo è possibile quantificare la riduzione della rima articolare. Le radiografie eseguite non sotto carico (eseguite da sdraiati), non risultano pertanto utili nel valutare e definire il grado di artrosi. Pertanto il Medico Curante nel sospetto di questa patologia potrà prescrivere l’esame radiologico mediante impegnativa recante tale dicitura “RX GINOCCHIO DX/SX SOTTO CARICO”, utile inoltre specificare nelle note dell’impegnativa le seguenti proiezioni necessarie per un adeguato studio dell’artrosi del ginocchio “ESEGUIRE PROIEZIONI IN AP, LL, ROSENBERG, SKYLINE VIEW ROTULEA”.

 

Come viene trattata la gonartrosi?


Negli stadi iniziale della patologia il trattamento conservativo risulta molto efficace nel ridurre il dolore e la conseguente limitazione articolare. Tale trattamento può prevedere l’assunzione di farmaci anti-infiammatori, ciclo di infiltrazioni con cortisonici o acido ialuronico e un programma fisioterapico riabilitativo adeguato al calo ponderale (laddove necessario), al rinforzo muscolare e al mantenimento dell’escursione articolare. Negli stadi più avanzati o al fallimento del trattamento conservativo trova indicazione il trattamento chirurgico.  Se l’artrosi non è grave e causata da un’alterazione dell’asse di carico (in varo o in valgo) si può eseguire l’intervento di osteotomia correttiva del ginocchio, nella quale viene mantenuta la nativa articolazione. Mentre lo stadio più avanzato dell’artrosi caratterizzato dal “contatto osso-con-osso” viene trattato con la sostituzione protesica dell’articolazione.

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