Revisione della protesi di ginocchio

L’intervento di protesi di ginocchio è uno degli interventi maggiormente soddisfacenti per il paziente. La cessazione del dolore, il recupero della funzionalità del ginocchio sono soltanto due tra i benefici che maggiormente si hanno dopo questa procedura chirurgica. Tuttavia questo intervento non risulta scevro da complicanze, sia precoci che tardive. Alcune di queste possono portare al fallimento dell’impianto protesico primario e rendere necessario un intervento chirurgico di revisione della protesi precedentemente impiantata. 

 

Quali sono le cause che possono portare all’intervento di revisione della protesi?

 

Tra le cause più diffuse possiamo trovare l’infezione della protesi (di cui si rimanda a scheda dedicata) sia precoce che tardiva, la mobilizzazione dell’impianto (si può assistere col passare del tempo ad un vero e proprio scollamento della protesi dall’osso), l’usura dell’impianto, l’instabilità che può insorgere sia nell’immediato post-operatorio oppure in seguito ad un trauma o ad uno allentamento dei legamenti che possono risultare non più continenti, oppure al contrario una rigidità articolare.

 

Quando consultare lo specialista ortopedico?

 

A seconda della complicanza si possono delineare scenari clinici differenti. In generale alla comparsa di febbre, gonfiore, arrossamento, di dolore improvviso, di dolore subdolo continuo, di sensazione di cedimento dell’articolazione oppure di sensazione di rigidità articolare è necessario contattare lo specialista ortopedico di riferimento oppure rivolgersi ad una struttura ospedaliera.

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